Stefano V. Falcone's profile

ADCI | PRAUD TO BE EQUAL | 2nd PLACE

PRAUD TO BE EQUAL | 2° POSTO ADCI
CAMPAGNA RADIO MULTISOGGETTO IN PARTNERSHIP CON ASSOCIAZIONE PRAUD
Soggetto 1 | Tema disabilità
Soggetto 2 | Tema LGBTQ+
Soggetto 3 | Tema etnia 
Parte 1 | Il cliente
EQUAL
Equal è un premio e un progetto culturale nato nel 2017 per promuovere l'uguaglianza attraverso la creatività nelle comunicazioni e nei media. Riconosce campagne di comunicazione che affrontano temi importanti come la parità di genere, l'inclusione etnica e la diversità sessuale. Oltre a premiare, Equal ospita eventi e discussioni con influenti figure italiane per promuovere una comunicazione più avanzata. Il suo obiettivo centrale è utilizzare la creatività per favorire una società più inclusiva.

PRAUD
Praud è un'associazione no-profit creata nel 2014 da aziende di produzione e post-produzione audio pubblicitaria. Opera a livello nazionale, unendo aziende di Milano e Roma. I suoi scopi includono promuovere la qualità nella produzione audiovisiva pubblicitaria, proteggere i clienti attraverso l'associazione con aziende professionali, e favorire la collaborazione e lo scambio di informazioni tra membri per migliorare i servizi collettivi e mantenere una sana concorrenza.

Parte 2 | Il brief
LA RICHIESTA
Il contest Praud to be Equal dell'ADCI è aperto a tutti i creativi e richiede la realizzazione di uno script radio che si focalizzi su uno dei temi promossi da Equal: uguaglianza di genere, etnia, età,
religione, orientamento sessuale, diversa disabilità e malattia.
Gli script radio dovranno essere firmati da Equal per l’abbattimento in comunicazione e sui
media degli stereotipi di qualsiasi genere. E così si inviterà tutti a scoprire il progetto.

L’OBIETTIVO DI COMUNICAZIONE DEI PROGETTI RADIO
Stimolare brand e agenzie creative nella creazione di campagne inclusive e sensibilizzare l’opinione pubblica circa il ruolo di una comunicazione pubblicitaria inclusiva nell’avanzamento della società verso l’uguaglianza, presentando Equal come punto di riferimento culturale in questo ambito.

LA CALL TO ACTION
Invitare tutti a promuovere sempre di più una comunicazione inclusiva, che abbatta gli
stereotipi scoprendo il progetto Equal.

Parte 3 | La campagna
INSIGHT
Una persona con una diversità ambisce a una semplice normalità.

RATIONALE 
Se è vero che negli ultimi anni nel mondo della comunicazione si sta cercando sempre di più di promuovere l’inclusività, è anche vero che molto spesso il modo di raccontarla è, anche se in modo diverso rispetto a prima, “escludente”.

Si è creata nel tempo una nuova narrativa di stereotipi “in buona fede” che nel tentativo di mettere in risalto le diversità finiscono per esasperarle, risultando ancora divisivi. 
Si vuole raccontare sì una realtà finalmente allargata (fatta di persone con disabilità, orientamenti sessuali e culturali sfaccettati), ma si fa fatica a rendere queste individualità integrate nella normalità della realtà di tutti i giorni. Così, per esempio, una persona con disabilità motoria non sarà mai un semplice individuo che si gusta un caffè, ma sarà l’atleta paraolimpico che sin maniera epica supera ogni limite. Un qualcosa che esiste anche, ma che rappresenta solo l’eccezione, lo straordinario.

Con la campagna radio STORIES OF NON-ORDINARY INCLUSION ho voluto raccontare con un linguaggio ironico questo desiderio, questa ambizione inascoltata di normalità e ordinarietà e la conseguente difficoltà del mondo della comunicazione di comunicare con equità.
ADCI | PRAUD TO BE EQUAL | 2nd PLACE
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